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Cittadinanza italiana per discendenza

La presentazione delle domande di cittadinanza per discendenza è possibile ESCLUSIVAMENTE tramite appuntamenti PRENOTATI ONLINE con il portale Prenot@mi. Si ricorda che gli appuntamenti sono sempre GRATUITI e NON POSSONO essere richiesti tramite TERZI, ma PERSONALMENTE DALL’INTERESSATO.


­­­­­­­­­­­­­­­­­­­ATTENZIONE

Si prega di NON confondere la domanda di passaporto (che possono fare SOLO i cittadini italiani o già riconosciuti italiani dal Consolato) con la domanda di riconoscimento della cittadinanza per discendenza. Se non si è o si è stati riconosciuti cittadini italiani, non si può richiedere il passaporto italiano.


ATTENZIONE

La cittadinanza per discendenza è DIVERSA dal riacquisto della cittadinanza. Il riacquisto presuppone che l’interessato sia stato italiano e abbia perso la cittadinanza italiana. Il riacquisto si può ottenere a seguito di residenza continuativa in Italia, in determinate circostanze. Per informazioni sul RIACQUISTO della cittadinanzaandare alla sezione dedicata.


CHI PUO’ PRESENTARE DOMANDA DI RICONOSCIMENTO PRESSO IL CONSOLATO GENERALE DI TORONTO

a) I discendenti di cittadini italiani, che siano nati in Canada e siano  residenti in questa circoscrizione (per verificare la circoscrizione, clicca qui);

b) I discendenti di cittadini italiani, nati in altro paese straniero, se con regolare permesso canadese di residenza in questa circoscrizione (per verificare la circoscrizione, clicca qui).

ATTENZIONE

Il figlio MINORE/NEONATO NATO da genitore (uno o entrambi) già italiano è CITTADINO ITALIANO! Il genitore italiano NON deve presentare per il minore/neonato una domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana ma SEMPLICEMENTE procedere all’invio PER POSTA della richiesta di trascrizione dell’atto di nascita a questo Consolato Generale, secondo le modalità indicate qui (il link si apre in una nuova scheda).

 


REQUISITI GENERALI
  1. Coloro che sono nati PRIMA del 1 gennaio 1948 possono essere riconosciuti cittadini italiani ESCLUSIVAMENTEPER LINEA PATERNA, se il padre cittadino italiano al momento della loro nascita ha mantenuto la cittadinanza durante la minore età dei richiedenti.
  2. Coloro che sono nati DOPO il 1 gennaio 1948possono essere riconosciuti cittadini italiani PER LINEA MATERNA O PATERNA, se madre o padre cittadini italiani al momento della loro nascita hanno mantenuto la cittadinanza italiana durante la minore età dei richiedenti.
  3. Il richiedente, in ogni caso, deve provare il MANTENIMENTO della cittadinanza SENZA INTERRUZIONE a partire da un avo cittadino italiano. Se l’avo, o uno dei discendenti, ha PERSO la cittadinanza italiana (o vi ha rinunciato) prima della nascita della generazione successiva, o comunque durante la minore età del discendente successivo, ad esempio perché (l’avo) si è naturalizzato canadese, la trasmissione della cittadinanza è INTERROTTA.

 


DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE

 

TUTTI i documenti DA PRESENTARE, indicati di seguito, devono essere controllati ACCURATAMENTE per verificare che siano PRIVI di errori e discrepanze per quanto riguarda nomi, cognomi, date e luoghi di nascita.
I certificati/documenti con errori /discrepanze saranno RESTITUITI al richiedente che dovrà farli rettificare e provvedere a richiedere nuova apostille o legalizzazione e nuova traduzione.

  1. Domanda di riconoscimento. Vedere a fondo pagina in “Modelli”;
  2. Estratto dell’atto di nascita dell’avo italianoemigrato all’estero rilasciato dal comune italiano di nascita. Clicca qui per scaricare il modulo per richiesta al Comune italiano. Accertarsi di chiedere un “Estratto dell’atto di nascita” e non un “Certificato di Nascita”.
    Eventuali fotocopie dei vecchi passaporti o altre certificazioni emesse in Italia sono opzionali, ma è raccomandabile allegarle alla richiesta per completare le informazioni relative al proprio avo.
  3. La Permanent Resident Card, oppure un documento che dimostri che l’avo italiano non ha mai acquistato la cittadinanza canadese. Tale documento può essere richiesto a Citizenship and Immigration Canada attraverso la procedura Search of Citizenship Records e non deve essere tradotto in italiano.
    Nel caso in cui si richiedano informazioni relative a donne coniugate, è importante specificare entrambi i cognomi, quello da nubile (prima del matrimonio) e quella da coniugata (dopo il matrimonio).
  4. Nel caso in cui l’antenato sia stato naturalizzato cittadino canadese, occorrerà produrre il certificato originale di cittadinanza canadese (NO WALLET SIZE). Tale certificato deve riportare OBBLIGATORIAMENTE questi dati essenziali: nome, cognome, data di nascita e data della concessione della cittadinanza canadese, e non deve essere tradotto in italiano. Se non disponibile il certificato di naturalizzazione, l’interessato può richiedere una copia dei documenti relativi alla cittadinanza dell’avo conservati da Citizenship and Immigration Canada per mezzo della procedura prevista dall’ “Access to Information”. Se l’avo italiano prima della nascita del discendente diretto, o posteriormente, durante la sua minore età, ha vissuto o è emigrato in un Paese DIVERSO dal Canada, il certificato di naturalizzazione deve essere richiesto, legalizzato e tradotto presso le autorità di quel Paese.

    ATTENZIONE

    i) Il certificato di cittadinanza canadese formato tesserino (wallet size) non è utilizzabile, in quanto non indica la data esatta di concessione della cittadinanza canadese.
    ii) Nel caso in cui entrambi i genitori siano nati in Italia, è necessario presentare la documentazione relativa alla cittadinanza canadese di entrambi i genitori al fine dell’aggiornamento dei dati presso il Comune di provenienza.

  5. Certificati di stato civile* (nascita, matrimonio, morte) riguardanti l’avo etutti i discendenti dell’avo in linea retta;
  6. Documenti* riguardanti il richiedente:

Certificato di nascita
– Se il richiedente è coniugato: certificato di matrimonio e fotocopia del certificato di nascita del coniuge
– Se il richiedente è divorziato: sentenza di divorzio, certificato di divorzio e certificato di matrimonio (a cui il divorzio si riferisce). Per maggiori informazioni sui sopra detti documenti vedere la sezione dedicata.
– Se il richiedente ha figli minori, i certificati di nascita degli stessi e fotocopia del certificato di nascita dell’altro genitore.
Copia del proprio passaporto canadese e della patente di guida o se non in possesso della patente, in alternativa una copia di qualsiasi utenza dove appaia l’attuale indirizzo.

  • CHECKLIST dei documenti: PRIMA di prenotare un appuntamento, verifica con la checklist di avere tutti i documenti necessari nelle forma corretta.

**ATTENZIONE**

I certificati di stato civile canadesi  menzionati ai punti 5 e 6 DEVONO essere in formato “CERTIFIED COPY OF REGISTRATION”.

I certificati “wallet size” e i certificati di matrimonio rilasciati da autorità religiose NON sono accettati.

I certificati di stato civile possono essere richiesti all’ufficio del Registrar General o Vital Statistics della Provincia o Territorio dove la nascita/il matrimonio/la morte ha avuto luogo. Per sapere di più sui certificati dell’Ontario, del Manitoba o dei Territori del Nord Ovest, cliccare sui relativi link: OntarioManitobaTerritori del Nord Ovest.

Tutti gli atti di stato civile canadesi, inclusi quelli rilasciati al di fuori delle Provincie dell’Ontario, Manitoba e Territori del Nord Ovest o in paesi diversi dal Canada, devono essere APOSTILLATI e successivamente TRADOTTI in italiano da traduttore certificato. Per gli atti emessi in Canada, sarà necessario rivolgersi a un traduttore certificato ATIO e seguire la procedura necessaria per richiedere l’Apostille alle Autorità canadesi. La traduzione effettuata da un traduttore certificato ATIO con firma depositata in Consolato può essere legalizzata allo sportello, il giorno dell’appuntamento (per la legalizzazione è dovuta la percezione indicata all’art. 69 della Tariffa Consolare).

Se gli atti di cui ai punti 5 e 6 sono stati formati fuori dal Canada, devono essere apostillati o legalizzati e tradotti seguendo le indicazioni riportate sul sito web dell’Ambasciata o Ufficio consolare italiani competenti per territorio.

 

 


COME PRESENTARE LA DOMANDA DI RICONOSCIMENTO

L’Ufficio Cittadinanza riceve SOLO su appuntamento attraverso l’applicativo ONLINE Prenot@mi per la trattazione dei casi di ricostruzione di cittadinanza a favore di discendenti di cittadini italiani.
Si ricorda che gli appuntamenti sono sempre GRATUITI e NON POSSONO essere richiesti tramite TERZI, ma PERSONALMENTE DALL’INTERESSATO.

Se più membri della stessa famiglia intendono presentare l’istanza, ogni membro maggiorenne dovrà fissare il proprio appuntamento e presentare la domanda personalmente.

Clicca qui per informazioni utili sul funzionamento del Calendario di prenotazione 2025 disponibile su Prenot@mi.

Dal 27 gennaio 2025, è possibile prenotare appuntamenti per presentare l’istanza di riconoscimento della cittadinanza per discendenza da prenotare  sul portale Prenot@mi. I PRIMI appuntamenti sono disponibili per il 5 e 6 febbraio 2025.

Si ricorda che gli appuntamenti disponibili su Prenot@mi sono individuali.

Si raccomanda di prenotare SOLO dopo avere raccolto tutta la documentazione necessaria, indicata al punto precedente. L’appuntamento serve infatti a presentare la domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza; NON si forniscono invece servizi di consulenza.

Si raccomanda di cancellare un appuntamento dal sistema Prenot@mi se, per un imprevisto, l’utente non è più in grado di presentarsi.

Gli appuntamenti sono resi disponibili in modo automatico dal sistema su base quotidiana, attorno alle 18.00 ora locale di Toronto.

Se non sono disponibili appuntamenti, è possibile iscriversi in Waiting List. L’utente iscritto in Waiting List riceve dal sistema il primo appuntamento disponibile, seguendo una priorità cronologica. Si può rimanere iscritti in Waiting List per un massimo di 90 giorni. Terminati i 90 giorni, se la Waiting List non è riuscita ad assegnare un appuntamento, l’utente dovrà provare nuovamente a prenotare un appuntamento o iscriversi di nuovo in Waiting List. La Waiting List ha un numero di posti limitato. Se anche la Waiting List è piena, l’opzione WL non verrà fornita dal sistema e l’utente potrà solo ricollegarsi in un momento successivo per provare nuovamente a prenotare.
Il sistema Prenot@mi invia una comunicazione email con richiesta di conferma dell’appuntamento assegnato (direttamente o tramite Waiting List).
Se l’utente non conferma la prenotazione, cliccando sul link presente nell’email, l’appuntamento viene automaticamente cancellato.
Si raccomanda di monitorare con costanza l’indirizzo email fornito in fase di registrazione a Prenot@mi, inclusa la cartella SPAM (o Junk Mail).
Allo stesso modo, se non si conferma un appuntamento assegnato tramite Waiting List, si perde la priorità acquisita e si esce dalla Waiting List. In questo caso, sarà necessario avviare nuovamente il processo di prenotazione.

 

ATTENZIONE

Il figlio MINORE/NEONATO NATO da genitore (uno o entrambi) già italiano è CITTADINO ITALIANO! Il genitore italiano NON deve presentare per il minore/neonato una domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana ma SEMPLICEMENTE procedere all’invio PER POSTA della richiesta di trascrizione dell’atto di nascita a questo Consolato Generale, secondo le modalità indicate qui (il link si apre in una nuova scheda).

 


COSTI

Per l’esame e la trattazione delle domande di riconoscimento della cittadinanza italiana a favore di persona maggiorenne, è dovuto un contributo di Euro 600. Tale contributo viene pagato PRIMA dell’esame formale della pratica allo sportello e, indipendentemente dall’esito positivo o negativo, NON è rimborsabile.

Si precisa che il predetto contributo va pagato allo sportello esclusivamente in dollari canadesi. Per l’importo attuale in dollari canadesi cliccare qui , (art. 7bis); è possibile pagare anche con carte di debito canadesi (le carte di credito o altre forme di pagamento digitale non sono accettate).

ATTENZIONE: L’importo in dollari canadesi (pari a Euro 600) può subire variazioni a cadenza trimestrale a causa delle variazioni di cambio, per questo è necessario verificare sulla tariffa consolare (art. 7bis) l’importo attuale e aggiornato.

Oltre al predetto contributo, devono essere pagate anche le legalizzazioni (art. 69), se necessarie.


MODULI

 


ALTRE INFORMAZIONI

Per informazioni non presenti in questa pagina, è possibile consultare le Domande Frequenti (in inglese). Se anche dopo la lettura delle Domande Frequenti non si riesce a trovare l’informazione cercata, è possibile contattare l’ufficio cittadinanza al seguente indirizzo email: toronto.cittadinanza@esteri.it. L’ufficio non risponderà a richieste di informazioni che trovano già risposta su questo sito web.