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Fare affari in Canada

Il Canada è un Paese con solide basi economiche e finanziarie ed una robusta economia industriale, avvantaggiata da una rilevante dotazione di materie prime anche se spiccatamente dipendente dalla domanda statunitense, che ne influenza direttamente consumi e ripresa congiunturale.

Le previsioni di crescita del PIL su base annua formulate da Bank of Canada nel luglio 2015 si attestano al +1% nel 2015 e +2,5% nel 2016 e 2017. Il tasso di inflazione si aggira attorno all’1%.

La stabilità del sistema politico, le condizioni del mercato del lavoro, di costo dei fattori di produzione e di accesso al credito rendono il Canada un Paese di interesse per le aziende italiane orientate ad accrescere la propria quota di esportazioni o intenzionate a internazionalizzare la propria presenza produttiva. Il 2014 e’ stato un anno record per l’interscambio bilaterale tra Italia e Canada, cresciuto complessivamente del +36,1%. L’Italia si e’ confermata come l’ottavo fornitore del Canada ed e’ divenuta l’ottavo mercato di destinazione di prodotti canadesi (nel 2013 era il ventesimo). Secondo i dati di Statistics Canada l’interscambio commerciale nel 2014 è stato di 10,6 miliardi di dollari canadesi (CAD) rispetto ai 7,8 miliardi dell’anno precedente, con un saldo positivo per l’Italia di circa 2,2 miliardi di CAD (il massimo storico dal 1992, primo anno di disponibilita’ di dati statistici comparabili).

Alla determinazione di tale risultato concorre l’incremento delle nostre esportazioni (+10%, per un valore di 6,4 miliardi di $CAD) a conferma di un trend positivo pressoché costante nell’ultimo decennio, ma anche la straordinaria crescita delle importazioni italiane dal Canada (+113,6 %, per un totale di 4,1 miliardi di $CAD). Va segnalato che gran parte dell’aumento delle nostre importazioni e’ da ricordursi alla categoria merceologica del petrolio greggio di cui l’Italia ha importato nel 2014 1,59 miliardi di CAD (+731 % rispetto al 2013). Le importazioni dal Canada si reggono inoltre su un dato notevole rappresentato dai cereali (604 milioni di $CAN), di cui il Paese è il secondo esportatore al mondo e di cui l’Italia è il primo mercato di destinazione.

Pilastri delle nostre esportazioni si confermano la meccanica strumentale ed i macchinari in generale (1.6 miliardi di $CAN), i prodotti farmaceutici (544 milioni di $CAN), ed il comparto enologico (533 milioni di $CAN).

Il 26 settembre 2014 e’ stato finalizzato a Ottawa il negoziato tra Unione Europea e Canada per il “Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA)”. Il CETA costituisce uno dei più ambiziosi accordi economico-commerciali a livello mondiale e si stima determinera’ un incremento dell’interscambio del +22,9%, pari a circa 38 miliardi di $CAN e una crescita del PIL europeo di circa 2,9 miliardi di Euro all’anno. Per maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/trade/policy/countries-and-regions/countries/canada/